Per comprendere quest’altra produzione bisogna contestualizzare e fare un passo indietro nel tempo. Dopo avere chiuso con il giornalismo ho proseguito una collaborazione con uno storico settimanale locale, Monitor, diretto da Salvatore Vassallo.
Ero in una situazione intermedia: non mi andava più di fare il giornalista ma tutte le persone che conoscevo facevano parte di quell’ambiente. Ero come un ex tossico ad un rave party.
Per segnare la differenza con il mio “passato” mi dedico alla satira con una rubrica chiamata Ex Cathedra, declinata come cattedra dell’ex. Giornalista, ovviamente.
L’esperimento va abbastanza bene, i lettori si diverte e facciamo anche uscire un libro che raccoglieva le perle della rubrica. Chiusa quell’esperienza ed essendo passato al progetto di realizzazione di una web Tv, mi sembro naturale declinare quell’ambito anche in formato video.
Anche in questo caso è stato creato un format che univa le necessità produttive (era molto semplice da realizzare) con una scenografia ed uno storytelling abbastanza evidente, sottolineato anche dalle note “scocciate” dell’indimenticabile Shampoo di Giorgio Gaber