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Progetto Zenobia

L’impatto più “trasformativo” delle nuove tecnologie è stato sulle strutture economico-sociali, sui tessuti urbani, sui meccanismi di comunità. E se la percezione che quest’impatto sia negativo fosse legato solo alla nostra impreparazione?

In questo spazio provo a proporre una risposta a questa domanda. La risposta breve è “si, la percezione è negativa soltanto perchè non abbiamo capito la logica dei nuovi modelli“.

La risposta lunga è Progetto Zenobia

…è inutile stabilire se Zenobia sia da classificare tra le città felici o tra quelle infelici. Non è in queste due specie che ha senso dividere la città, ma in altre due: quelle che continuano attraverso gli anni e le mutazioni a dare la loro forma ai desideri e quelle in cui i desideri o riescono a cancellare la città o ne sono cancellati.

Da Le città invisibili, Italo Calvino

L’immagine di questo post è tratta dal lavoro di María García Moreno intitolato (re)interpretación visual de “le città invisibili” de Ítalo Calvino e visibile all’interno dell’Archivo Proyectos Arquitectónicos.

Con questo penso sia chiaro come il nome Zenobia sia la citazione di una delle Città Invisibili immaginate da Italo Calvino. La particolarità di Zenobia (o almeno quella che si prestava perfettamente allo scopo) è che si tratta di una città in continua trasformazione, composta da elementi modulari che si intrecciano tra loro seguendo l’evolversi nel tempo dei desideri dei suoi abitanti.

In linea di massima è quello che si propone questo progetto: creare un modello di organizzazione della cooperazione territoriale in grado di intercettare e risolvere bisogni attraverso un’analisi costante dei dati del territorio, incrociando l’applicazione di modelli digitali per la raccolta e la formattazione delle informazioni e la messa in campo di nuovi modelli organizzativi per trasformare le informazioni in azioni efficienti ed efficaci.

Zenobia nasce all’interno del progetto T-Campus e rappresenta la risposta alla domanda “e quindi?” che giustamente può sorgere dopo avere affrontato quelle premesse di cui parliamo ipotizzando di ritornare ai fondamentali e che affrontiamo ancora più decisamente, proprio su T-Campus, con LezioneZERO.

Logo Zenobia

Il logo di Zenobia

Per spiegare il progetto partiamo dalla spiegazione del logo. Gli elementi visibili sono chiari: le iniziali di Zenobia in un font dai contorni poco definiti che viene sostanzialmente “scritto” da una rete di relazioni.

Un modo per definire un modello che si adatta alla imponderabilità propria della nuova normalità focalizzando l’attenzione su quello che conta realmente: le interazioni all’interno di un sistema complesso come quello del mondo disegnato dalla Digital Disruption.

La struttura del progetto

La base su cui poggia l’intero progetto è che, attualmente, ci sia un problema generale sulla comprensione dei concetti fondamentali alla base della nuova normalità scatenata dalla trasformazione digitale e, oggi, acuita dagli effetti della pandemia.

Non è nemmeno un problema di chi ha ragione e chi ha torto: molto più spesso è un problema di significati diversi associati a parole, concetti e modelli. Per questo motivo il Progetto Zenobia verrà illustrato in diversi step, partendo dall’analisi delle premesse e dello scenario.

Progettare in forma collettiva non è semplice: partendo da basi troppo definite si rischia di perdere preziosi suggerimenti dal basso ma lasciando il dibattito aperto, senza margini, il pericolo di fermarsi ad uno sterile confronto è molto alto.

Apriamo, quindi, il dibattito sulle premesse. Il PDF sfogliabile raccoglie le basi del progetto, il modello che intende applicare, il percorso che intende avviare. Poi c’è una timeline d’attuazione dove vengono cadenzati i momenti e gli ambiti) del dibattito.

La timeline progettuale

La Trasformazione digitale
Settembre 8, 2021

La partenza

Illustriamo le direttrici generali del progetto ed apriamo il dibattito sulle premesse e sull’analisi dello scenario.
Vai al sito

Settembre 8, 2021
Settembre 22, 2021

Apertura area FAQ

Raccogliendo le principali domande e i relativi chiarimenti, formalizziamo i punti del dibattito con un area dedicata all’interno del sito.

Settembre 22, 2021
Ottobre 5, 2021

Anteprima TecnoLOGICA

Webinair per la presentazione pubblica del progetto con la specifica dei diversi asset e degli step di attuazione progettuale.

Ottobre 5, 2021
Ottobre 12, 2021

Pubblicazione finale

Integrando i risultati del dibattito avviato nei diversi canali e, principalmente, con TecnoLOGICA, pubblichiamo gli atti definitivi del progetto. Si apre così la fase di illustrazione degli asset principali e, quindi, di dibattito territoriale.

Ottobre 12, 2021
Ottobre 19, 2021

Webinar R&Dy

Presentazione dell’asset progettuale legato al mondo delle scuole.

Ottobre 19, 2021
Ottobre 25, 2021

Webinar OASI

Il modello di raccolta dati all’interno di Progetto Zenobia e il sistema di governance morbida delle scelte e delle azioni.

Ottobre 25, 2021
Novembre 3, 2021

Webinar Destinazione Trapani

L’asset operativo con focus sull’economia turistica ed agroalimentare del territorio.

Novembre 3, 2021
Novembre 10, 2021

TecnoLOGICA

Webinair finale per la presentazione della stesura progettuale definitiva e della timeline operativa.

Novembre 10, 2021

I webinar

Gli appuntamento online di Progetto Zenobia non sono semplici momenti di comunicazione. Il modello sarà quello dei workshop; saranno chiamati esperti dei diversi settori inerenti le fasi progettuali a dibattere sulla proposta nel suo complesso e sulle forme di attuazione ipotizzate.

Il progetto, nel suo complesso, per quanto già dettagliato fino alla fase attuativa, deve essere considerato come una proposta da vagliare e ottimizzare. Ci aspettiamo che i documenti finali siano anche profondamente diversi, rispetto la loro stesura iniziale.

L’unico “recinto” sono le premesse.

Abbiamo scelto questa forma di presentazione a step proprio per dividere i due momenti del dibattito:

  1. le premesse e le analisi dello scenario locale e globale;
  2. le azioni da mettere in campo.

Le premesse sono tali semplicemente in quanto letteralmente “messe prima”. Non sono per nulla inamovibili e vanno dibattute in maniera profonda e senza remore. Il problema è capire bene quando farlo e quando no.

Dobbiamo tutti partire dal presupposto che il secondo momento sia una chiara e diretta derivazione del primo ed è quindi più produttivo, se si sceglie di passare all’azione, concentrare il confronto all’interno di chi condivide premesse e analisi di scenario.

Nella fase operativa non ha senso ritornare a dibattere sulle basi progettuale (a meno di cambiamenti imprevisti dello scenario). Questo per dire che aprire un dibattito territoriale significa essere aperti a tutte le idee ma anche sancire con chiarezza (e fermezza) le regole del confronto.

Dibattere è uno strumento, non è l’obiettivo. L’idea è quella di arrivare ad un’attuazione concreta.

Destinazione Trapani

Progetto Zenobia è una idea globale, un framework operativo applicabile ad ogni territorio. Destinazione Trapani è il primo tentativo di applicare il modello in forma concreta, leggendo ed intervenendo sulle peculiarità locali.

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